L’ecobonus è una delle detrazioni più importanti per i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione volti a raggiungere determinati standard di risparmio energetico.
Per i lavori effettuati sulle singole unità abitative è possibile usufruire delle seguenti detrazioni:
50%
delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
36%, con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno pagate dal 1° gennaio 2020.
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.
La detrazione per interventi sulle abitazioni riguarda tutti gli interventi e le spese sostenute ai fini di:
miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
installazione di pannelli solari;
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
interventi di domotica, cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.
Detrazioni fiscali su abitazioni
Detrazione ecobonus 50%
interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
schermature solari;
caldaie a biomassa;
caldaie a condensazione.
interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
pompe di calore;
sistemi di building automation;
collettori solari per produzione di acqua calda;
scaldacqua a pompa di calore;
generatori ibridi.
La detrazione fiscale per interventi volti al risparmio energetica e alla riqualificazione della propria abitazione e del condominio, ovvero quanto previsto dall’ecobonus 2019 è rivolta a tutti i contribuenti, anche i titolari di reddito di impresa, che risultino possessori di un immobile in favore del quale vengono posti in essere interventi di riqualificazione energetica.